Aumenteranno i prezzi? Quanto influirà l’accesso al credito sull’acquisto di casa? Quali saranno le performance degli immobili di alta gamma?
Il mercato immobiliare 2023 è pronto a regalarci un anno di performance interessanti anche se non sarà privo di incognite e difficoltà. A fare la differenza saranno soprattutto le tipologie di immobili, la scarsità di offerta sul mercato, le politiche che riguarderanno l’efficienza energetica degli immobili, senza dimenticare il potere d’acquisto degli investitori, soprattutto in relazione alle possibilità di accesso al credito.
I PREZZI DELLE CASE AUMENTERANNO?
L’andamento dei prezzi delle case a Roma, come nel resto della penisola, sarà collegato alla scarsità di offerta sul mercato. In particolare la differenza più marcata la faranno gli immobili di pregio, in contrapposizione alle unità immobiliari di fascia medio bassa.
Chi ha acquistato casa a Roma, nell’arco degli ultimi anni, ha fatto una buona scelta proprio perché si prevede una, minima, crescita dei prezzi per il 2023 e perché attualmente l’andamento dei tassi dei mutui non è più ai minimi storici.
Nel 3°Rapporto Nomisma sul Mercato Immobiliare si legge che “Dopo la crescita post pandemica, peggiorano le prospettive del mercato immobiliare a causa della congiuntura e si profila all’orizzonte una fase di arretramento conseguente all’impennata dei prezzi”.
Qual è quindi la sfida dell’immobiliare 2023?
“la sfida è ora quella di contenere l’arretramento nella fase avversa del ciclo economico, per poi riprendere il cammino di crescita non appena il quadro si sarà fatto meno fosco”, hanno auspicano i relatori di Nomisma intervenuti alla presentazione del 3° Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2022 di Nomisma, lo scorso 30 novembre.
E sul fronte dei prezzi degli immobili? Sul fronte dei prezzi, si legge nel rapporto Nomisma, nella media dei 13 maggiori mercati nel secondo semestre del 2022 si è registrato un aumento dello 0,5% per le abitazioni, a fronte di una flessione dello 0,6% per gli uffici e di una sostanziale stabilità dei negozi (-0,1%). “Questo riflette gli effetti di una minore intensità della domanda che incomincia a manifestarsi per le condizioni del contesto macroeconomico sopra indicate”.
IL LIVELLO DELLE TRANSAZIONI IMMOBILIARI
Ad influire sul numero di transazioni immobiliari ci sarà l’atteggiamento di attesa da parte degli investitori internazionali e l’incertezza economica delle famiglie.
Le intenzioni di acquisto mostreranno una grande fiducia nel mercato immobiliare, che manterrà il suo status di asset class e bene rifugio, anche se a pesare sul comparto ordinario ci saranno modalità di accesso al credito più rigide e con tassi di interesse meno vantaggiosi rispetto al pre e post pandemia. La conseguente diminuzione dell’erogazione di Mutui Bancari Residenziali si ripercuoterà verosimilmente sul numero di transazioni immobiliari.
Se l’obiettivo principale del mercato immobiliare 2023 sarà quello di combattere questo arretramento economico e ristabilirsi su un trend di crescita per il futuro, il comparto che più di tutti potrà sostenere un anno difficile sarà quello degli immobili di pregio e lusso.
Nell’ultimo report di Coldwell Banker Global Luxury e di Census, il mercato dei beni e del settore immobiliare di lusso rimarranno molto forte per il periodo 2022-2023.
Le statistiche dei prezzi dal 2017 ad oggi mostrano un incremento del 60% per le case unifamiliari di lusso e del 41% per le altre tipologie sempre di categoria di pregio e di lusso.
VENDERE CASA NEL 2023
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