Il mercato delle case green ha mostrato un significativo sviluppo negli ultimi anni, alimentato da una crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica.
In Barbera Group International Real Estate crediamo molto nel nuovo corso dell’immobiliare e sosteniamo i nostri clienti fornendo tutte le informazioni e il supporto per realizzare investimenti mirati a soddisfare la transizione green e il sogno di una dimora al passo con i più moderni standard di abitabilità.
Crediamo che come l’immobiliare, nel contesto più ampio del termine, sia un mercato di grande peso per il Pil del paese, la transizione green sia una reale evoluzione che ne accompagna lo sviluppo. È innegabile che l’efficienza energetica sia alla base di una nuova concezione di intendere e vivere la casa. Oggi i giovani investitori cercano immobili con requisiti che deviano da quella che potremmo definire vecchia concezione di intendere una casa e cercano immobili con prerogative al passo con i nuovi trend.
Alla luce di un patrimonio immobiliare che ha ancora molta strada da fare, per noi che siamo professionisti dell’immobiliare, è quindi di grande importanza seguire il mercato e le evoluzioni di questo per consigliare al meglio i nostri clienti.
Nel 2023, il 25,5% della popolazione dell’UE di età pari o superiore a 16 anni viveva in un’abitazione in cui l’efficienza energetica era stata migliorata negli ultimi cinque anni.
In Italia esistono circa 12,4 milioni di edifici residenziali, a cui si aggiungono 1,7 milioni di edifici destinati a usi non residenziali, per un totale di oltre 14 milioni di edifici. Questo imponente patrimonio immobiliare rappresenta, quindi, il punto di partenza per l’attuazione della direttiva europea sulle “Case Green”. A fare il primo passo in questa direzione è stato l’ENEA, il cui Dipartimento per l’Efficienza Energetica ha recentemente pubblicato un rapporto intitolato “La consistenza del parco immobiliare nazionale”.
Il censimento condotto dall’ENEA serve come base per analizzare lo stato degli edifici italiani e valutare gli interventi necessari per rispettare le nuove direttive europee sull’efficienza energetica. La direttiva “Case Green” impone infatti a ogni Stato membro dell’Unione Europea di predisporre, entro due anni, una mappa dettagliata del patrimonio edilizio, evidenziando le necessità di riqualificazione energetica.
Quello italiano è sicuramente un patrimonio da riqualificare, secondo i dati del censimento, oltre il 60% degli edifici residenziali italiani è stato costruito prima del 1976. dall’analisi degli Attestati di Prestazione Energetica (APE), conservati nel SIAPE (Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica), arriva qualche segnale positivo. Nelle classi energetiche meno efficienti (F-G), si è registrata una riduzione di oltre il 4% per gli edifici residenziali e di circa l’1,5% per quelli non residenziali
Alcuni punti chiave sull’andamento del mercato delle case green:
Crescita della domanda: Sempre più acquirenti e investitori stanno cercando case ecologiche che riducano l’impatto ambientale. Questo è stato spinto da una maggiore consapevolezza dei cambiamenti climatici e dalla richiesta di stili di vita più sostenibili e mutati. Oggi ad attirare è anche il risparmio sulla bolletta.
Incentivi governativi: Molti paesi, compresa l’Italia, hanno introdotto incentivi e agevolazioni fiscali per la ristrutturazione e la costruzione di edifici a basso impatto energetico. Misure come il Superbonus 110% in Italia hanno stimolato la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare.
Aumento del valore degli immobili: Le case green tendono a mantenere o aumentare il loro valore nel tempo, poiché l’efficienza energetica diventa un fattore sempre più importante per gli acquirenti. Questo ha portato a un aumento della valutazione degli immobili che soddisfano gli standard di sostenibilità. A Roma, il mercato delle case green sta acquisendo sempre più rilevanza. Attualmente, il costo medio per la riqualificazione di un immobile per renderlo green si aggira tra i 35.000 e i 60.000 euro per un immobile con superfici di circa 100 mq. Questa spesa include lavori come l’installazione di cappotti termici, sostituzione di infissi e caldaie, e l’eventuale installazione di impianti fotovoltaici.
La vision di Barbera Group sugli investimenti immobiliari green
Quindi, mentre le case green tendono a mantenere o aumentare il loro valore grazie all’attenzione crescente verso l’efficienza energetica, le case di vecchia concezione potrebbero rivelarsi meno competitive sul mercato immobiliare se non adeguatamente riqualificate con svalutazioni che possono arrivare fino al 40%. Per questo motivo in Barbera Group International Real Estate poniamo molta attenzione nelle fasi di compravendita, proponendo dei render realistici per gli immobili da ristrutturare accompagnati da analisi concrete sul miglioramento energetico che deriverebbe da una ristrutturazione. Ci sono immobili di grande valore ed importanza che con adeguate ristrutturazioni possono esaudire i nuovi standard energetici e green.
Questo perché per noi la casa è la realizzazione di un sogno ma è anche un investimento importante che dovrà rivelarsi, nel tempo, positivo. Se l’interesse degli investitori si evolve riconoscendo che gli immobili sostenibili possono offrire rendimenti più elevati a lungo termine, oltre a contribuire a obiettivi di responsabilità sociale e che le normative che riguardano le prestazioni energetiche degli edifici stanno diventando sempre più severe, prevendendo anche criteri specifici di efficienza energetica per essere considerati abitabili o commerciabili, un professionista della compravendita immobiliare non può ignorare dalla valutazioni di tutte queste prerogative per consigliare al meglio i propri clienti.
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