L’economia globale del benessere è una delle nuove realtà che pesa sui Pil nazionali in maniera sempre più considerevole.
Il Global Wellness è ad oggi una “definizione” di quanto conta nelle nostre vite il benessere nelle sue varie forme. Dalla cura della persona alle varie declinazioni che interessano la sfera mentale, emotiva, spirituale, sociale e ambientale, il Benessere Globale rappresenta, non più una sfida, ma una realtà.
L’economia del benessere coinvolge consumatori ad alto reddito, disposti a spendere in prodotti e servizi come fitness, meditazione, vitamine e integratori, bellezza e cura della persona. Molti di questi rappresentano delle vere e proprie nicchie tanto da rientrare nella categoria dei Luxury Goods, di cui abbiamo parlato nel nostro precedente articolo. I trend del Global Wellness sono quindi destinati a crescere sempre di più e con essi i settori dell’industria e degli investimenti in quest’ottica.
A presentarci un interessante Rapporto sul settore del benessere, sulla sua importanza e sulla sua diffusione ci ha pensato il Global Wellness Institute, con una classifica basata sulla spesa di 150 paesi in ben 11 settori del benessere. Da quello dell’alimentazione, dell’attività attività fisica e della bellezza, fino al benessere mentale.
QUALI SONO I SETTORI IN CUI SI CONCENTRA L’ECONOMIA DEL BENESSERE
Il Global Wellness è comparto che vale 4,4 trilioni di dollari su scala mondiale. Il 60% del mercato legato al Global Wellness si concentra in tre settori: quello dell’alimentazione sana, quello della cura personale e della bellezza, e quello legato all’attività fisica. Se questi segmenti specifici rappresentano il 60% del mercato globale, nella sua totalità il mercato del wellness ha avuto nel 2020 un peso sull’economia globale pari al 5,14% del Pil.
COME È DISTRIBUITA L’ECONOMIA GLOBALE DEL BENESSERE NEL MONDO?
Secondo il Rapporto del Global Wellness Institute a caratterizzare la distribuzione della spesa pro capite in tal senso è sempre stata molto importante. Alcune realtà socio-culturali come il Giappone o come la Cina rappresentano un esempio di quanto la quota per il benessere del corpo e per la medicina costituiscano una fetta molto importante dell’investimento pro capite. Se in Germania, le terme e le sorgenti termali/minerali sono servizi molto diffusi e richiesti e in Europa il mercato del benessere mostra un spesa di 1,1 trilioni di dollari, al primo posto troviamo le regioni dell’Asia-Pacifico con 1,5 trilioni di dollari, seguita dal Nord America (1,3 trilioni di dollari). Insieme, queste tre regioni rappresentano il 90% del mercato globale del benessere, mentre gli Stati Uniti da soli il 28%.
WELLNESS REAL ESTATE UNA ASSET CLASS DI SUCCESSO NEL SETTORE BENESSERE
Del Wellness Real Estate abbiamo più volte parlato nei nostri precedenti articoli, sottolineando l’importanza che sta assumendo anno dopo anno nella scelta di una nuova dimora. A questo trend sono associate molte goodies che rientrano nel vasto universo della casa. Dimora unica e rappresentativa del nostro essere, la casa, nella percezione di tutti noi, ha assunto un nuovo significato, al quale ha contribuito il lungo periodo dominato dalla pandemia. L’emergenza sanitaria ci ha fatto riscoprire il piacere di vivere e sfruttare al meglio gli spazi di un luogo che cessa definitivamente di essere inteso nella sua essenzialità e torna a rappresentare il libro sul quale scrivere la storia di una famiglia.
Green Living, Comfort Living, Smart Living e IT Facilities sono i punti chiave che trainano il mercato del wellness nell’immobiliare di lusso.